PANNELLI FONOASSORBENTI
FUNZIONI E CARATTERISTICHE DELLE BARRIERE ANTI RUMORE
Buongiorno a tutti!
Oggi parleremo di pannelli fono-assorbenti, utilizzati negli ambienti esterni ed interni per ridurre o assorbire il rumore.
Ma procediamo con ordine.
Oggi parleremo di pannelli fono-assorbenti, utilizzati negli ambienti esterni ed interni per ridurre o assorbire il rumore.
Ma procediamo con ordine.
Fono-assorbenza o isolamento acustico?
Si tratta di due concetti diversi ma non del tutto slegati tra di loro.
Come dice la parola stessa la fono assorbenza è la proprietà di un materiale di assorbire il suono ossia di intrappolare il suono al suo interno in modo che il rumore che si trova nell’ambiente sia ridotto ed il confort acustico migliorato.
L’isolamento acustico invece si ha quando il materiale in questione non permette al suono di passare da un ambiente all’altro e quindi quando blocca il suono di passaggio, riducendo così il rumore tra un’ambiente e l’altro.
Non è dunque detto che le due proprietà siano separate proprio perché l’isolamento può essere ottenuto anche tramite materiali fono-assorbenti, i quali, trattenendo al loro interno il suono, ne diminuiscono anche il passaggio.
Per capire questo dobbiamo chiederci cosa avviene all’onda sonora quando si scontra con un manufatto isolante.
Si tratta di due concetti diversi ma non del tutto slegati tra di loro.
Come dice la parola stessa la fono assorbenza è la proprietà di un materiale di assorbire il suono ossia di intrappolare il suono al suo interno in modo che il rumore che si trova nell’ambiente sia ridotto ed il confort acustico migliorato.
L’isolamento acustico invece si ha quando il materiale in questione non permette al suono di passare da un ambiente all’altro e quindi quando blocca il suono di passaggio, riducendo così il rumore tra un’ambiente e l’altro.
Non è dunque detto che le due proprietà siano separate proprio perché l’isolamento può essere ottenuto anche tramite materiali fono-assorbenti, i quali, trattenendo al loro interno il suono, ne diminuiscono anche il passaggio.
Per capire questo dobbiamo chiederci cosa avviene all’onda sonora quando si scontra con un manufatto isolante.
Come si propaga un’onda sonora?
Immaginiamo l’onda sonora come un flusso.
Quando questo flusso incontra un ostacolo, si divide: una parte viene riflessa, una parte resta intrappolata nel pannello (assorbita) e solo una terza parte viene trasmessa al di là della parete.
Ecco quindi che per isolare un’ambiente si deve considerare di riuscire, quanto più possibile, a riflettere l’onda sonora o intrappolarla all’interno del manufatto in modo tale che la parte che transita nell’altro ambiente sia residuale.
Immaginiamo l’onda sonora come un flusso.
Quando questo flusso incontra un ostacolo, si divide: una parte viene riflessa, una parte resta intrappolata nel pannello (assorbita) e solo una terza parte viene trasmessa al di là della parete.
Ecco quindi che per isolare un’ambiente si deve considerare di riuscire, quanto più possibile, a riflettere l’onda sonora o intrappolarla all’interno del manufatto in modo tale che la parte che transita nell’altro ambiente sia residuale.
Quali caratteristiche hanno i materiali fono isolanti?
Di solito si dice che l’aumento della massa impedisce più efficacemente il passaggio del suono quindi all’aumentare della massa si otterrà un migliore isolamento.
Tuttavia non è possibile pensare di utilizzare solo l’aumento della massa per ottenere prestazioni migliori perché si compromettere la praticità e facilità di movimentazione ed installazione nei prodotti con massa maggiorata.
Per questo motivo oltre all’aumento della massa è possibile ottenere ottimi risultati attraverso soluzioni che abbinano massa-molla-massa: ossia interpongono 2 materiali portanti, un cuscinetto o altro materiale che formi un'intercapedine all'interno. La massa avrà potere fono-isolante, la parte di molla invece potere fono-assorbente.
In questo modo, proprio abbinando potere fono-isolante e potere fono-assorbente, si otterrà l’abbattimento acustico.
Sul principio massa-molla-massa si basa il prodotto Tfarec, che abbina un rivestimento esterno in pvc a un materassino fono-assorbente, ottenendo una capacità di isolamento di 14dB .
***TFAREC BULFEU***
Di solito si dice che l’aumento della massa impedisce più efficacemente il passaggio del suono quindi all’aumentare della massa si otterrà un migliore isolamento.
Tuttavia non è possibile pensare di utilizzare solo l’aumento della massa per ottenere prestazioni migliori perché si compromettere la praticità e facilità di movimentazione ed installazione nei prodotti con massa maggiorata.
Per questo motivo oltre all’aumento della massa è possibile ottenere ottimi risultati attraverso soluzioni che abbinano massa-molla-massa: ossia interpongono 2 materiali portanti, un cuscinetto o altro materiale che formi un'intercapedine all'interno. La massa avrà potere fono-isolante, la parte di molla invece potere fono-assorbente.
In questo modo, proprio abbinando potere fono-isolante e potere fono-assorbente, si otterrà l’abbattimento acustico.
Sul principio massa-molla-massa si basa il prodotto Tfarec, che abbina un rivestimento esterno in pvc a un materassino fono-assorbente, ottenendo una capacità di isolamento di 14dB .
***TFAREC BULFEU***
La sfida rimane quella della scelta dei materiali più prestanti con la possibilità di ottenere buone performance senza appesantire troppo il manufatto. Occorre quindi sviluppare materiali ad alto valore prestazionale, realizzati e testati per ottenere il massimo delle prestazioni con un minimo aumento di peso.
E’ il caso della barriera fonoassorbente fonolam che in soli 1.5 kg id peso al metro quadro riesce ad ottenere un isolamento di 18dB.
****FONOLAM***
E’ il caso della barriera fonoassorbente fonolam che in soli 1.5 kg id peso al metro quadro riesce ad ottenere un isolamento di 18dB.
****FONOLAM***